L’Amministrazione Comunale di Castel D’Ario ha attivato con Ares il servizio sperimentale di recupero stragiudiziale di circa 82mila euro di crediti relativi alla tassa rifiuti pendenti a partire dall’anno 2013.
L’attività di recupero che Ares – di concerto con l’Ente – prevede di condurre sul territorio comunale si articola attraverso differenti fasi di contatto con i contribuenti interessati, secondo una logica di progressività dell’azione: sollecito per via epistolare con invito a regolarizzare la posizione, sollecito per via telefonica tramite addetti Ares e visita domiciliare con addetti Ares al recupero bonario debitamente autorizzati dal Comune.
Come ribadito in una nota, l’Amministrazione si pone l’obiettivo di recuperare i propri crediti verificando contestualmente le circostanze che hanno portato al mancato pagamento, con la disponibilità ad individuare la via migliore anche nell’ottica di una risoluzione conciliativa delle specifiche problematiche eventualmente esposte dai contribuenti interessati.
Un aspetto certamente non trascurabile dell’impegno del Comune nella lotta all’evasione e nel recupero della Tares non versata è dato dal fatto di considerare l’intervento anche come un preciso atto dovuto nei confronti di tutti i cittadini che, invece, pagano regolarmente.