I ritardi nei pagamenti aumentano i licenziamenti delle imprese

Un’interessante ricerca dell’ufficio studi della Cgia mostra un dato preoccupante. Nei primi tre mesi di quest’anno, un’impresa italiana su cinque è stata costretta a licenziare a causa dei ritardi nei pagamenti.
In media la Pubblica Amministrazione paga le imprese a 165 giorni, mentre in Europa la media europea è di meno di 60 giorni.
Le cose vanno un po’ meglio se si analizzano i rapporti tra imprese. In media ci vogliono 94 giorni per essere pagati da un committente privato (54 giorni in più rispetto alla media europea.

La ricerca mostra come l’iter del pagamento si è allungato di ben 37 giorni, anche se rispetto al 2011 la pubblica amministrazione italiana sembra ha fatto registrare un lieve miglioramento.

La ricerca Cgia evidenzia come il governo abbia deciso di affrontare il problema, decidendo di stanziare 47 miliardi di euro nel biennio 2013-2014. Ad oggi sono stati pagati circa 23,5 miliardi di euro, mentre il ministero dell’Economa ha annunciato nei giorni scorsi l’avvio di una procedura di erogazione di un’altra tranche per gli Enti locali pari a 1,8 miliardi. Infine, secondo la Legge di Stabilità 2014, il governo Renzi ha pianificato per l’anno in corso un intervento pari a 13 miliardi di euro, anche se secondo la Relazione tecnica potranno essere pagati nel 2014 solo 5.